IL MEGLIO DEL MEGLIO DELLA
Cucina sarda
La cucina sarda mantiene vive le antiche tradizioni culinarie del territorio. Molte delle ricette che rendono unici i piatti sardi sono state tramandate gelosamente da madre a figlia per generazioni e generazioni.
Come capita nelle altre regioni italiane, ogni zona della Sardegna ha le proprie ricette tipiche. Noi vi mostreremo quelle che rendono speciale la tradizione culinaria sarda da nord a sud del territorio.
CIÒ CHE RENDE UNICA LA
Tradizione Culinaria Sarda
![shutterstock_392737306](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/shutterstock_392737306.jpg)
Il porcetto arrosto, in sardo porcheddu: probabilmente si tratta del piatto sardo più famoso, quello che tutti conoscono e che nessuno si perde di assaggiare una volta approdato sull’isola.
![culurgiones-de-casu-fruscu-sardegna-e1540983409723](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/culurgiones-de-casu-fruscu-sardegna-e1540983409723.jpg)
I culurgiones di patate: sono dei ravioli che si riconoscono per la chiusura a spiga. L’impasto utilizzato per la preparazione è fatto con semola di grano duro e acqua. Il ripieno tipico è di patate, aglio, menta e pecorino fresco.
![hd650x433_wm](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/hd650x433_wm.jpg)
La zuppa gallurese, al cui interno si trovano pane raffermo, formaggio fresco di mucca, brodo di carne ed erbe aromatiche. A seconda della zona della Sardegna, vi sono alcune varianti del piatto, ma la ricetta di base è la stessa.
![panadas_evidenza](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/panadas_evidenza.jpg)
Le panadas. Viene realizzato un guscio di pasta con la semola di grano duro, l’acqua, un filo d’olio e un pizzico di sale. La pasta viene usata per foderare un piatto e viene riempita con carne di agnello o manzo, pomodori secchi, carciofi, patate, olio e prezzemolo.
![orziadas-fritte](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/orziadas-fritte.jpg)
Le orzidias: sono le attinie, anemoni di mare pescati, passati nella semola e fritti. Hanno dei piccoli tentacolini e, mangiate calde, hanno la consistenza delle ostriche. Si tratta di un piatto tipico sardo molto pregiato e ricercato, raro da trovare.
![bottrga-copertina-3](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/bottrga-copertina-3.jpg)
La bottarga: si tratta delle uova di pesce salate e messe a stagionare. Chiamata anche oro di Sardegna per la sua ricercatezza, ha un costo elevato che deriva sia dalla qualità che dalla lavorazione utilizzata.
![casadinas-5](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/casadinas-5.jpg)
Le pardulas o casadinas: dolci sardi realizzati con una sfoglia a base di semola, acqua e strutto. La pasta viene stesa e riempita di ricotta lavorata con uova, zucchero, zafferano e scorzette di agrumi. I dolcetti ottenuti vengono poi cotti nel forno fino a doratura.
![392ce7ab623f6a727d80615334eabe61](http://residencecostasmeralda.com/wp-content/uploads/2020/03/392ce7ab623f6a727d80615334eabe61.jpg)
La seada: dolce tradizionale fatto con la pasta violata, che deriva da un preparato di semola e strutto. Ripieno di formaggio, in genere il tipico pecorino fresco sardo, insaporito con il limone. La cottura del dolce è fritta in padella e, infine, viene condito con miele.